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english

Foundation Berardelli’s Mail Art archive was born in 2019 thanks to a big donation by the artist Fierens Luc. In addition to this reception, we added also all the already existing part in the Berardelli collection.

The archive has been prepared for online consultation by combining simplicity and specificity. For each archived material we provide: the cataloging, a gallery of images for each content and the possibility to do cross-searches. The archiving was organized into categories and subcategories designed first according to a criterion of cultural relevance and then usability: therefore some isolated categories will be found, although they can be linked to other items, to highlight their importance within the universe of Mail Art. The same categories will have descriptive fields so that they can provide a general smattering on certain topics. One of the most interesting parts for scholars and enthusiasts, as well as for archive managers, is the possibility to carry out advanced and filtered searches thus personalizing the user experience in the database — with this tool it is possible to isolate, for example: all the works of an artist, or all the stamps of 1984, and so on.

The part dedicated to the Network, the soul of Mail Art, and to networkers will provide in-depth biographies, an essential bibliography and the artist’s contacts. At first, many of these biographical pages will come directly from the appendix of Lutz Wohlrab, manager of the Mail Artists Index website — a rare and essential tool: https://mailartists.wordpress.com — and then evolve into a more autonomous dimension in the time.

The News section will collect all information about new events, new exhibitions or festivals dedicated to Mail Art, on the other hand the Links section will offer links to other companies operating in the sector and to new ideas: such as texts, information, articles.

Berardelli Foundation was founded in November 2007 by Paolo Berardelli, with the aim of making the artistic movement of Visual Poetry known, through the organization of exhibitions, meetings and seminars and the publication of monographs dedicated to its major exponents.

The headquarters of the Foundation, located in via Milano 107 in Brescia, consists of a large exhibition space developed on two floors and a rich library, which consists of more than 6000 volumes, which can be consulted online and open to the public. It was decided to make this documentation material accessible with the aim of establishing a real study center dedicated to this avant-garde movement.

The Foundation’s heritage also consists of a large collection of works which it collects in addition to the works of the protagonists of Visual Poetry — such as Julien Blaine, Jean-François Bory, Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Fernando Millán, Ladislav Novak, Paul De Vree, Hans Clavin, Eugenio Miccini, Alain Arias-Misson, Lucia Marcucci, Lamberto Pignotti, Sarenco — also those of Concrete Poetry — Augusto De Campos, EM De Melo and Castro, Pierre Garnier — and Fluxus — George Brecht, Joseph Beuys, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Daniel Spoerri, Ben Vautier.

Paolo Berardelli began to acquire his first works in the early sixties when he was the director of the Galleria Centro in Brescia. In this period he creates bonds of friendship and mutual esteem with numerous artists including Aldo Mondino and Concetto Pozzati. Through the gallery owner Gabriele Stori he also came into contact with the Roman school, getting to know Franco Angeli, Tano Festa, Renato Mambor and Mario Schifano among others. In the seventies, thanks to the meeting with the poet Sarenco, he approached the Visual Poetry of which he knew over time all the most representative artists both Italian and foreign, becoming their important collector. Paolo Berardelli owns a collection of over 4.000 works that he makes available to the Foundation.

italiano

L’archivio di Mail Art della Fondazione Berardelli nasce a seguito di una notevole donazione dell’artista Fierens Luc alla stessa fondazione nell’anno 2019. A seguito di questa ricezione — ancora in via di catalogazione — si è aggiunta anche la parte già esistente all’interno della collezione Berardelli.

L’archivio è stato predisposto per la consultazione online combinando semplicità e specificità. Per ogni materiale archiviato si fornisce: la schedatura, una galleria d’immagini per singolo contenuto e la possibilità di effettuare ricerche incrociate. L’archiviazione è stata organizzata in categorie e sottocategorie pensate prima secondo un criterio di rilevanza culturale e poi di usabilità: si troveranno quindi alcune categorie isolate, nonostante possano legarsi ad altre voci, per evidenziarne l’importanza che hanno rivestito all’interno dell’universo dell’Arte Postale. La stesse categorie possederanno dei campi descrittivi così da poter fornire una infarinatura generale su determinati argomenti.

Una delle parti più interessanti per gli studiosi e gli appassionati, nonché per i gestori dell’archivio è la possibilità di effettuare ricerche avanzate e filtrate personalizzando così l’esperienza dell’utente nella banca dati — con questo strumento si possono isolare ad esempio: tutte le opere di un’artista, o tutti i timbri del 1984, e via dicendo.

La parte dedicata al Network, anima della Mail Art, e ai networker fornirà delle biografie di approfondimento, una bibliografia essenziale e i contatti dell’artista. In un primo momento, molte di queste pagine biografiche proverranno direttamente dall’appendice di Lutz Wohlrab gestore del sito web Mail Artists Index — strumento raro ed essenziale: https://mailartists.wordpress.com — per poi evolversi in una dimensione più autonoma nel tempo.

Nella sezione News si raccoglieranno tutte le informazioni riguardo nuovi eventi, nuove mostre o festival dedicati alla Mail Art, d’altro canto la sezione Links offrirà i collegamenti ad altre realtà operanti nel settore e a nuovi spunti: come testi, informazioni, articoli.

La Fondazione Berardelli nasce nel novembre del 2007 per volontà di Paolo Berardelli, con la finalità di far conoscere il movimento artistico della Poesia Visiva, attraverso l’organizzazione di esposizioni, incontri e seminari e la pubblicazione di monografie dedicate ai suoi maggiori esponenti.

La sede della Fondazione, che si trova in via Milano 107 a Brescia, è costituita da un ampio spazio espositivo sviluppato su due piani e da una ricca biblioteca, che consta di più di 6000 volumi, consultabile on-line e aperta al pubblico. Si è deciso di rendere accessibile tale materiale di documentazione con l’intento di costituire un vero e proprio centro di studi dedicato a questo movimento d’avanguardia.

Il patrimonio della Fondazione è costituito inoltre da un’ampia collezione di opere che raccoglie oltre ai lavori dei protagonisti della Poesia Visiva — come Julien Blaine, Jean-François Bory, Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Fernando Millán, Ladislav Novak, Paul De Vree, Hans Clavin, Eugenio Miccini, Alain Arias-Misson, Lucia Marcucci, Lamberto Pignotti, Sarenco — anche quelli della Poesia Concreta — Augusto De Campos, E.M. De Melo e Castro, Pierre Garnier — e Fluxus — George Brecht, Joseph Beuys, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Daniel Spoerri, Ben Vautier.

Paolo Berardelli inizia ad acquisire le prime opere all’inizio degli anni Sessanta quando è il direttore della Galleria Centro di Brescia. In questo periodo crea dei legami d’amicizia e stima reciproca con numerosi artisti tra i quali Aldo Mondino e Concetto Pozzati. Attraverso il gallerista Gabriele Stori entra anche in contatto con la scuola romana, conoscendo fra gli altri Franco Angeli, Tano Festa, Renato Mambor e Mario Schifano. Negli anni Settanta, grazie all’incontro con il poeta Sarenco, si avvicina alla Poesia Visiva della quale conosce nel tempo tutti gli artisti più rappresentativi sia italiani che stranieri, diventando un loro importante collezionista. Paolo Berardelli possiede una collezione di oltre 4.000 opere che mette a disposizione della Fondazione.